… anche quest’anno, nonostante già ad ottobre mi ripetessi di farli per tempo, siamo arrivati alla metà di dicembre senza che abbia comprato lo straccio di un regalo”. Per scampare alle orde che in questi giorni affollano i negozi, e per evitare il famigerato “blocco da regalo”, ecco qui una serie di proposte, tutte rigorosamente sotto i 50 euro,  per superare indenni l’ultima settimana prima di Natale. E per fare bella figura sotto l’albero.

Swanlight, di Antony & the Johnson. Al di là dell’aura immaginifica che ne ha accompagnata la carriera, dagli esordi con Lou Reed alle collaborazioni con Bjork, all’ammirazione di Philip Glass (e sti cazzi), a me Anthony piace, molto. Mi ricorda una Nina Simone ancora più sofferta e fragile. Questo è il suo ultimo disco, è uscito ad ottobre e se non avete idea di chi sia Antony o perché valga la pena di ascoltarlo andate subito qui, poi uscite a comprare il disco (anche in edizione deluxe coi disegni collages e opere di Antony, ma sfora il budget).

I Am Not A Paper Cup. La tazza è solitamente uno degli ultimi rimedi natalizi. E’ la vigilia, ti sei appena ricordato che domani a pranzo ci sarà anche il tuo cugino di sessantatreesimo grado, corri a prendergli una tazza. Per una variazione sul tema, ecco I Am Not A Paper Cup: la classica tazza Starbucks che appena superati i confini patrii tutti noi impugnamo sentendoci i protagonisti di un serial americano, ma in porcellana eco-friendly, così non ti scotti le mani, e con il coperchio bianco in gomma.

ECO Showerdrop. Lo produce un’azienda inglese, ed è un piccolo contatore che vi avvisa se sotto la doccia consumate troppa acqua. Si calibra facilmente sul proprio getto, e vi concede 35 litri per lavarvi: superato il limite, scatta l’allarme. Può apparire un po’ drastico, ma è stato calcolato che in un anno faccia risparmiare oltre un centinaio di euro: così per il Natale 2011 avrete un budget ben più ricco!

Lego Architecture. Ogni anno corriere.it lo inserisce fra i regali consigliati, e ogni anno vado a guardarne il sito: poi magari scelgo qualcosa da regalare a mia sorella, ma nel frattempo fantastico un po’. Il più bello della serie è indubbiamente il Museo Guggenheim di New York, quest’anno hanno aggiunto il Rockfeller Center, e c’è anche la Casa Bianca e la casa sulla cascata; siccome però lo producono solo negli States, e la Lego non fa spedizioni in Europa, dovrete affidarvi ai grandi negozi del web, come Amazon o Barnes&Noble.

Collane Soulmade. Sono di una giovane designer milanese, le ho viste ad un mercatino ma ancora non so bene come si può fare per acquistarle. In attesa di ricevere maggiori istruzioni, potete andarvele a guardare qui e farci un pensierino.

Toilet: Public Restrooms and the Politics of Sharing, a cura di Harvey Molotch e Laura Noren. Si sa che uno dei luoghi prediletti per leggere, specie per l’universo maschile, è la confortevole seduta di un water. Che sia Diabolik o un saggio di Chomsky. A quest’esercito di lettori da gabinetto potrebbe piacere una raccolta di saggi sui bagni pubblici, che passa in rassegna la loro storia, l’architettura, la funzione sociale: ad esempio il Giappone vanta i migliori bagni pubblici al mondo, mentre la loro progressiva scomparsa sta rendendo difficile la vita ai tassisti newyorkesi. Non è un libro scemo però: i contributi sono di dodici accademici, ed è pubblicato dalla New York University Press.

DIY Speaker. Il sito di Urban Outfitter offre un numero imprecisato di idee carine: fra tutte ho scelto questi speaker in cartone, da collegare al proprio lettore mp3, o al pc. Li vendono insieme ad un set di matite colorate, così potete decorarli a vostro piacimento; anche nature però fanno la loro gran figura.